Rete di cellule neuronali.
“Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. “Sintonizzati” alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà. Non c’è altra via. Questa non è Filosofia, questa è Fisica”, Albert Einstein.
APPROFONDIMENTO SCIENTIFICO E ARTISTICO
Penso che le gemme, grazie alla perfezione del loro reticolo cristallino, siano accumulatori energetici e con le loro vibrazioni armonizzino le cellule e l’acqua del corpo per risonanza.
Vi racconto gli indizi scientifici raccolti nel percorso di ricerca che mi ha portato a proporre e realizzare l’esperimento scientifico sull’influsso delle gemme su cellule umane con la Prof. Claudia Dellavia (Prof. Ordinario di anatomia dell’Università degli Studi di Milano):
Il Professor Ernesto Burgio ed il Professor Bruce Lipton (“La biologia delle credenze”, Ed. Macro 2006), padri dell’epigenetica, hanno mostrato come l’ambiente influisca sull’espressione dei geni, per cui l’evoluzione umana non è inevitabilmente scritta dai nostri geni ma l’ambiente e le nostre scelte sono determinanti per la nostra evoluzione (emblematico in proposito l’esperimento sui topolini affetti da anomalia genetica Agouti in Molecular and cellular biology 01.08.2003 Waterland e Jirtle).
Schema esplicativo dell’esperimento sul condizionamento dell’espressione genica in topi affetti da anomalia Agouti in conseguenza del regime alimentare.
Possiamo scegliere se sottoporci al campo vibrazionale di gemme ed osservarne l’effetto.
Il Dottor Masaru Emoto, scienziato e direttore dell’IHM General Research Institute, ha studiato come l’acqua sottoposta alle vibrazioni generate da parole positive e musica cristallizzi secondo geometrie armoniche e perfette. Egli ha illustrato come l’acqua sia veicolo di vibrazione, di energia. “Il cristallo è la manifestazione del progetto nella materia.” (“Il miracolo dell’acqua”, Ed. Il punto d’incontro).
Cristallo di ghiaccio generato dal sottoporre l’acqua alla vibrazione della parola “amore”, da “Il miracolo dell’acqua”, Masaru Emoto, Ed. Il punto d’incontro.
L’acqua costituisce l’elemento prevalente del corpo umano ed è influenzabile da vibrazioni anche elettromagnetiche prodotte da gemme.
James Gimzewski, professore di chimica alla UCLA, in collaborazione con l’Ing. John Stuart Reid (inventore di Cymascope) ha mostrato come le cellule del corpo umano emettano un suono e dunque una vibrazione diversa a seconda che siano sane o siano malate (studio eseguito con microscopio e microfono a punta atomica).
Le cellule sane producono un suono ritmico ed armonico; le cellule malate generano un suono cacofonico.
E’ possibile che la regolarità del reticolo cristallino delle gemme armonizzi la vibrazione delle cellule umane.
Il Professor Carlo Ventura, cardiologo dell’Università di Bologna ha mostrato come una cellula staminale e dunque indifferenziata si specializzi in modo diverso a seconda della musica, dei suoni e delle vibrazioni luminose ed elettromagnetiche a cui è sottoposta.
E’ probabile che anche le vibrazioni elettromagnetiche generate da gemme indirizzino la differenziazione delle cellule staminali.
Melodie cellulari: nuove prospettive di medicina rigenerativa”, Ted Ex Torino, febbraio 2019, youtube.
Pertanto
Ad oggi non esiste alcuna pubblicazione scientifica che indaghi l’influsso delle gemme sulle cellule umane; per questo motivo parlo di “indizi scientifici” ed assumo che le onde sonore abbiano un comportamento analogo alle onde elettromegnetiche.
Le pietre passando dallo stato liquido allo stato solido acquisiscono una struttura geometricamente precisa (reticolo cristallino) divenendo cristalli.
Sistemi cristallini: simmetrie interne caratteristiche.
I cristalli diventano accumulatori energetici sia del messaggio vibrazionale ed energetico della Terra, sia dell’impronta vibrazionale delle persone con cui entrano in contatto ed in quanto tali le ritrasmettono attraverso il fenomeno della risonanza.
Considerato che il corpo umano è costituito per oltre il 70% di acqua, eccellente mezzo di trasmissione di vibrazioni (i.e. Masaru Emoto) e che le cellule si modificano a seconda delle vibrazioni a cui sono sottoposte (come dimostrato dal Prof. Carlo Ventura),
Raccolta e rilascio di firme vibrazionali per consentire l’impegno di cellule staminali indifferenziate verso destini mirati, Physical energies and stem cell stimulation, Facchin F. et al.
penso che: le cellule vengano modificate in modo armonico dalla risonanza delle vibrazioni liberate dal reticolo cristallino delle pietre (l’analisi spettroscopica di una pietra mostra le frequenze dei componenti che le sono propri e dunque il suo campo elettromagnetico).
Spettro tipico di un rubino, zaffiro rosa o porpora.
Ipotizzo che questo sia il fondamento dell’efficacia della litoterapia; pratica medica adottata sin dall’antichità in modo analogo da diverse culture anche molto distanti tra loro (come illustrato successivamente).
Le gemme, grazie al loro reticolo cristallino, sono accumulatori energetici e le loro vibrazioni vengono trasmesse per risonanza alle cellule ed all’acqua del corpo umano (come dimostrato anche dagli esperimenti condotti con la Prof. Dellavia dell’Università di Milano ed illustrati in “Potenza delle Gemme”). Nel caso in cui siano scelte nel modo corretto forniscono all’essere umano quella vibrazione, energia che gli manca per portare a compimento il proprio Essere Essenziale: la missione con cui l’Anima si è incarnata.
In campo artistico, lo scultore Pinuccio Sciola
Vibrazioni sonore delle pietre di Pinuccio Sciola.
ci ha permesso di ascoltare la voce delle pietre; in base alla loro formazione ed alla conseguente struttura molecolare, esse emettono suoni caratterizzati da specifiche lunghezze d’onda.
Pietre sonore di Pinuccio Sciola.
Come giustamente menziona il Professor Emoto ne “il miracolo dell’acqua” le cellule di ciascun organo del corpo umano vibrano con una lunghezza d’onda specifica; pertanto ritengo possibile verificare quale pietra abbia la lunghezza d’onda adatta ad influenzare il singolo organo e tramite risonanza vada a stimolare le cellule staminali presenti in situ per rigenerare opportunamente il tessuto dell’organo medesimo.